Gli EquoImportatori


Gli importatori si distinguono dalle abituali imprese di import-export in quanto devono valutare, oltre all'opportunità economica, soprattutto il rispetto dei criteri stabiliti nella Carta italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale.
Tra gli importatori si possono distinguere tre categorie:
Centrali di importazione;
Piccoli importatori (alcune centinaia in Italia), che intrattengono rapporti diretti con piccole organizzazioni di produttori del Commercio Equo, organizzate dalla filiale centrale Altromercato;
Imprese normali che si riforniscono presso produttori certificati.

Le prime due categorie non puntano alla massimizzazione dei loro profitti ma ad elevare al massimo il loro impatto positivo sulle persone. 
Le imprese “normali” invece sono quelle imprese che vendono sia prodotti non legati al Commercio Equo sia assortimento di prodotti di carattere Equo Solidale.

Esempio


Il prezzo medio pagato ai produttori per una tavoletta di cioccolato equivale a circa il 30 % del prezzo del prodotto al pubblico (Iva inclusa). In termini assoluti significa un corrispettivo di oltre 500000 euro che annualmente vengono trasferiti nel Sud del mondo per il cioccolato.

In Italia, le organizzazioni che prevalentemente svolgono attività di importazione sono 10 le quali coordinano ulteriori Botteghe dislocate in tutto il territorio.