Principi del Commercio Equo

Con il Commercio Equo e Solidale vengono stipulati accordi diretti con i piccoli produttori, altrimenti emarginati dalle grandi corporazioni ed i prezzi corrisposti per la produzione sono stabiliti in base ad un criterio di "equità".
Intorno a queste produzioni nascono cooperative dove i lavoratori partecipano realmente alle decisioni prese, ed hanno salari sottoposti a costante controllo (per evitare oscillazioni speculative) e le condizioni di lavoro rispettano i diritti dei lavoratori stabiliti dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro. Altro elemento che contraddistingue il Commercio Equo e Solidale è che i bambini non sono considerati forza lavoro. Vengono trattati nel rispetto delle convenzioni internazionali sui Diritti dell'Infanzia ed a loro viene così garantita l'istruzione. Uno dei punti cardine di questo sistema di scambio è la trasparenza verso i consumatori, che vengono messi nelle condizioni di sapere esattamente le voci che compongono il prezzo finale e di conoscere in che modo i soldi che spenderanno verranno riutilizzati.
A tutto questo si aggiunge una campagna dedicata all'informazione, all'educazione ed alle politiche di Commercio Equo e Solidale, oltre alla diffusione di rapporti periodici sullo stato del commercio mondiale e nei Paesi meno sviluppati. Inoltre il Commercio Equo e Solidale presta attenzione alla Terra con il rispetto dell'Ambiente. Grazie a questo sistema vengono privilegiate e promosse produzioni biologiche e l'utilizzo di materiali riciclabili, e vengono organizzati e gestiti i processi produttivi in modo che l' impatto ambientale sia il minore possibile.